Homo Mediterraneus, 2018. Olio, cm 150 x 100.
Che succede? Davanti all’Homo Vitruviano di Leonardo, irrompe l’Homo
Mediterraneus. L’Homo Vitruviano rappresenta l’armonia delle proporzioni.
Vitruvio scriveva, non può esistere un tempio che non sia regolato da principi
di armonia, ordine e proporzione fra le varie parti della costruzione, lo
stesso vale per il corpo umano, per l’armonia delle membra di un uomo ben
proporzionato. L’Homo Mediterraneus rappresenta il Mediterraneo, un’unità
coerente, un sistema in cui tutto si fonde e si ricompone in un’immagine
coerente. Una pianura liquida e superficie di trasporto ma che a volte diventa
un limite e un muro invalicabile. Il Mediterraneo deve restare luogo di pace e
dialogo tra i popoli che si affacciano sul mare. Il mare come fattore
unificante di un mondo che può essere meglio compreso attraverso quanto si è
sviluppato nei secoli: influenze reciproche e sentimenti comuni. Non una, ma un
susseguirsi di civiltà, una dietro l’altra.